Lavoriamo per la cultura a partire dalle tradizioni orali e non

Storie in circolo – Formazione per giovani in gamba (dai 16 ai 35 anni)!

Siete presente – con i giovani per ripartire 2023

Storie in circolo. Dalla memoria al digitale

Generazioni insieme per “vivere” nel territorio

Progetto ideato e organizzato da La Giubba APS in collaborazione con la Compagnia Il Giunco e finalizzato alle attività del Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico

OFFRE

UN PERCORSO GRATUITO DI FORMAZIONE PER UN NUMERO MASSIMO

DI 10 GIOVANI CHE DESIDERANO MIGLIORARE LE PROPRIE COMPETENZE DI BASE E FARE ESPERIENZE DI RICERCA SOTTO LA GUIDA DI PROFESSIONISTI

E DOCENTI UNIVERSITARI

CONSOLIDA

ATTITUDINI PERSONALI,  ABILITA’ DI COMUNICAZIONE,  CAPACITA’ ORGANIZZATIVA, PROCEDURE DI METODO, LAVORO DI SQUADRA

METTE A DISPOSIZIONE

INCENTIVI ECONOMICI, TECNICHE DI RICERCA MUSEALE, UN AMBIENTE ACCOGLIENTE E GIOVANE, RISORSE UMANE E TECNOLOGICHE DI SUPPORTO

OBIETTIVI DEL CORSO: SCOPRIRE IL TESORO DELLA TRADIZIONE ORALE DEL PROPRIO TERRITORIO, ACQUISIRE TECNICHE DI RACCOLTA E CONSERVAZIONE MUSEALE, RESTITUIRE ALLA COMUNITA’ IL PATRIMONIO DEI RACCONTI POPOLARI

REQUISITI RICHIESTI: INTERESSI ORIENTATI VERSO LE TRADIZIONI POPOLARI, I BENI CULTURALI, LA RICERCA DI GRUPPO E LA SPERIMENTAZIONE DI  NUOVE UTILI COMPETENZE PERSONALI. CANDIDATI: DALLA SCUOLA SUPERIORE ALL’UNIVERSITA’, DAI 16 AI 35 ANNI

TEMPI DEL CORSO: 120 ORE  DI CUI 42 IN PRESENZA, CONCENTRATE ALLA FINE DI GIUGNO E ALLA FINE DI AGOSTO-INIZIO SETTEMBRE

CERTIFICAZIONE DI UN ATTESTATO FINALE DI  120 ORE DI FORMAZIONE, PER CHI ABBIA RAGGIUNTO ALMENO IL 70% DELLE PRESENZE E ABBIA PRESENTATO LA RELAZIONE FINALE

Il percorso di formazione proposto dal Museo si rivolge soprattutto a quei giovani che sono interessati ad esplorare e conoscere ambiti nuovi, consapevoli che ogni esperienza che comporti ricerca, occasioni di lavoro in team e aggiornamento culturale sia già di per sé professionalizzante. Crediamo che la natura del nostro Museo sia paragonabile ad una campagna di scavo archeologico: come l’archeologo ha il compito di riportare in luce civiltà sepolte, così noi abbiamo il compito di rintracciare un tesoro di racconti e di frammenti  dell’immaginario popolare nascosto sotto gli strati del tempo, eppure ancora presente nelle comunità, che aspetta di essere salvato dall’oblio, riportato alla luce e restituito alla comunità.

Calendario e attività (date indicative)

1)15 – 30 giugno1° Fase: formazione per la ricerca: di carattere antropologico, condotta attraverso interviste, con il coordinamento del Dott. Pietro Mannari  e del Direttore del Museo Prof. Alberto Borghini. I temi saranno: come si svolge una ricerca antropologica, come si raccolgono le testimonianze orali inerenti i racconti della tradizione folklorica, come si trascrivono fedelmente le interviste. Presentazione del Museo da parte degli associati, che tipologie di musei esistono e in che rete giuridica è inserito il nostro, che cosa distingue questo Museo dagli altri musei materiali, ovverosia l’immaterialità del materiale. A questo proposito si svolgeranno letture espressive di racconti da parte di un volontario esperto dell’Associazione partner “Il Giunco”, indirizzando il focus sull’oralità e sulla volontà di una restituzione creativa/attiva. Si organizzeranno poi lezioni in presenza, webinar, video e attività laboratoriali, che saranno seguite dagli operatori volontari del Museo e da Pietro Mannari. Le attività verranno concentrate in tre giornate piene per un totale di 18 ore.

2) 1 luglio – 20 agosto2° Fase: attività di ricerca: ogni corsista svolgerà attività di ricerca sul proprio territorio con gli anziani dell’ambiente di appartenenza. Le registrazioni delle interviste possono essere realizzate con gli smartphone e poi trascritte sia dallo stesso telefono che dal pc a propria disposizione. In caso di mancanza di attrezzature, sarà possibile utilizzare gli strumenti presenti al Museo. Durante questo periodo di attività a distanza, i corsisti verranno seguiti e accompagnati in modalità interattiva sulla piattaforma di e-learning del Museo con i tutor: si darà loro supporto e motivazione con materiali, letture, riflessioni, riutilizzando anche video già proposti in presenza.

3) 21 agosto – 9 settembre3° Fase: formazione per la restituzione. Attività di formazione per impostare i laboratori finali e l’attività conclusiva di ciascun partecipante.

Si compone di tre moduli:

Archiviazione: a cura del Curatore del Museo Prof. Umberto Bertolini e del Prof. Giuseppe Fiorentino (Accademia Navale di Livorno e Università di Pisa) per la parte di gestione multimediale (codifica, editing e conversione di testi, immagini, audio e video), competenze essenziali per il lavoro del Museo. Questo modulo comprende la digitalizzazione e la catalogazione delle storie raccolte con inserimento nel database del Museo. Le attività laboratoriali saranno seguite per due giornate dal Prof. Fiorentino e dall’operatore del Museo Manrico Diamantini.

Comunicazione e nuovi network, a cura della illustratrice Silvia Talassi e della Dott.ssa Camilla Brogi: restituire alla comunità le storie raccolte, con particolare attenzione alle nuove generazioni, quindi utilizzando sia le scritture tradizionali che i  social più in uso fra i giovani e i sistemi multimediali attuali. Le attività laboratoriali saranno seguite dagli operatori del Museo e dalle due esperte.

Creazione di brevi itinerari turistici fra immaginario folklorico e storia, a cura di Enrichetta Dallari e Lucia Giovannetti, per conoscere ed apprezzare il proprio territorio valorizzando i racconti degli anziani e acquisendo alcune conoscenze storiche. L’attività prevede la collocazione su una mappa interattiva dei luoghi sui quali esistono storie dell’immaginario ed emergenze storiche e paesaggistiche; la mappa diventa fruibile da chi lo desideri scaricandola sul proprio cellulare.

Ciascun corsista potrà scegliere il laboratorio che gli è più congeniale, dopo aver ascoltato la presentazione di ciascun modulo ed aver costruito alcune competenze di base essenziali per il settore scelto (catalogazione, digitalizzazione, comunicazione, costruzione itinerario), e potrà lavorare concretamente sotto la guida dei responsabili e dei tutor per almeno 24 ore.

4) 9 – 29 settembre4° Fase: attività di elaborazione personale. Periodo per completare il lavoro iniziato nei laboratori e preparare la relazione finale.

5) 30 settembre5° Fase: attività di restituzione. Ciascun corsista presenterà il risultato della propria attività, illustrandola pubblicamente.

Al termine dell’intero percorso ogni corsista, che abbia raggiunto almeno il 70% delle presenze e abbia presentato la propria relazione finale, riceverà un attestato di formazione per 120 ore.

Il materiale raccolto verrà pubblicato entro il 30 ottobre.

Se sei interessata/o o vuoi saperne di più puoi riempire il form a questo indirizzo:

https://bit.ly/storieincircolo oppure scrivere a info@museoimmaginario.net o telefonare ai nostri numeri: +393519527312 (anche Whatsapp) o +393286366966


Iniziativa realizzata grazie al bando “Siete Presente. Con i giovani per ripartire – 2023”, a valere sul progetto “Generazione Giovanisì”, promosso dal Cesvot e finanziato da Regione Toscana – Giovanisì in accordo con la Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e della Fondazione Banca del Monte di Lucca

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